STELLA SERPENTE (Ophidiaster ophidianus)
Phylum: Echinodermi
Classe: Asteroidei
Ordine: Valvatidi
Famiglia: Ofidiasteridi
La
stella serpente è una delle specie che più comunemente si incontrano
nel nostro mare, pur essendo presente anche nell’Oceano Atlantico.
Pressochè inconfondibile, presenta 5 lunghe braccia dalla sezione rotonda e che risultano quindi massicce e cilindriche, molto flessibili, che si dipartono da un disco centrale piuttosto piccolo. Il diametro è notevole, e può raggiungere i 35/40 cm.
Pressochè inconfondibile, presenta 5 lunghe braccia dalla sezione rotonda e che risultano quindi massicce e cilindriche, molto flessibili, che si dipartono da un disco centrale piuttosto piccolo. Il diametro è notevole, e può raggiungere i 35/40 cm.
E' FACILE VEDERLA SU UN SUBSTRATO DI ALGHE |
Il colore è rosso vivo tendente
al porpora, talvolta sconfina nel violaceo, con parti inferiori più
chiare; raramente si possono rinvenire esemplari maculati. Talvolta la
si può confondere con la comune stella rossa mediterranea (Echinaster
sepositus), che però a differenza dell’O. ophidianus presenta piccole
protuberanze ed è di minori dimensioni. La stella serpente presenta
inoltre placche sulle superficie dorsale, che le conferiscono un aspetto
levigato.
Frequenta fondali rocciosi, ricchi di alghe, ancora meglio se
di posidonia. La sua preferenza va però al coralligeno. Si sposta
prevalentemente di notte, poiché rifugge la luce, e la si rinviene da
pochi metri a 100 m di profondità. Si nutre di piccoli invertebrati,
spesso molluschi, che digerisce estroflettendo una parte dello stomaco
su di essi. Come tutte le stelle marine, se un braccio viene perso essa può rigenerarlo a patto di non perdere il disco centrale.
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