GLI OCEANI STANNO MORENDO!
L'uomo sta devastando il mare. Lo sta sporcando, inquinando, rovinando. Lo sta svuotando. Abbiamo scambiato il mare per un'enorme pattumiera, convinti che possa sopportare tutto, assorbire tutto, dimenticare tutto. Lo abbiamo scambiato per un pozzo senza fondo, prodigo di doni per noi da prendere senza sosta.
Ma non è così!
Il mare non dimentica MAI. E, per quanto immenso, lo stiamo svuotando di tutto. Non ci sono più pesci.
Stiamo surriscaldando il pianeta, e molte creature sensibili alla
temperatura stanno morendo (coralli) mentre altre, naturalmente presenti
nel mare, si stanno moltiplicando a dismisura compromettendo
l'equilibrio dell'ecosistema (meduse).
PRESTO I MERLUZZI POTREBBERO ESSERE UN RICORDO |
Stiamo letteralmente
SVUOTANDO gli oceani. Alcune specie rischiano di sparire per
SEMPRE...specie che troviamo tutti i giorni sul banco del mercato e che
ormai la gente vede come un qualcosa di infinito. Tonni? Quasi estinti
nel Mediterraneo, dove una volta erano a milioni. Eppure tutti mangiano
tonno, ma nessuno se lo chiede. I merluzzi di capitan Findus? La specie
sta rischiando seriamente l'ESTINZIONE, ma nessuno lo dice perchè sennò
poi chi li compra i bastoncini? Prima erano miliardi, ora non ce ne sono
quasi più. Acciughe? Aringhe? Ridotte di oltre il 90%. Pesci spada?
Quasi estinti nel Mediterraneo. Si pescano esemplari giovani, piccolini,
che non hanno ancora avuto tempo per riprodursi. Ah beh, l'importante è
averli sul banco della pescheria. Una volta sul ghiaccio delle
pescherie si vedevano pesci spada lunghi più di due metri, oggi si trovano
dei pesci spada grandi come una trota. Così facendo perderemo un'enorme
risorsa naturale, un grande pezzo di biodiversità e non resterà più
nulla da mangiare nemmeno per altri animali marini (squali, cetacei) che
moriranno di fame. L'uomo deve sempre prendersi tutto. DOMINIO, questa è
la parola magica. Soldi, possesso, controllo.
Gli squali, i "grandi mostri marini" temuti da
tutti, stanno sparendo. Lo squalo bianco, di cui tutti hanno "paura", è
sull'orlo dell'estinzione. Ne restano 2.500 esemplari circa in tutto il mondo.
Perseguitato, odiato, temuto...ma a me sembra che sia lui a dover temere
e odiare noi: dopotutto al mondo ci sono 7 miliardi di esseri umani e
2.500 squali bianchi, fate voi. E ogni anno, 200 MILIONI di squali di
varie specie vengono mutilati vivi e fatti morire dopo atroci
sofferenze...e tutto per cosa poi? La zuppa di pinne cinese. Un motivo
valido, direi.
Le barriere coralline, oltre che essere
l'habitat forse più meraviglioso del pianeta Terra, ospitano da sole il
25% di tutte le specie marine pur occupando lo 0,5 della superficie totale degli oceani. Secondo
calcoli attendibili, fra 30 anni potrebbero essere solo un bel ricordo:
ad oggi sopravvive solo il 3% delle barriere coralline che c'erano fino
a soli 100 anni fa. Roba da matti. Con le barriere coralline si
perderebbe un PATRIMONIO, e per noi sarebbe molto triste un domani dire
ai nostri figli che quelle cose meravigliose "non esistono più e le
potete vedere solo nei documentari". Ma si sa, il dio denaro è più
importante. Eppure...basta guardarle per farsi venire i brividi: un habitat fiabesco, colorato, perfetto, meraviglioso. Ma a molti non importa un fico secco.
C'è ancora chi continua a cacciare balene e
delfini. Dopotutto i giapponesi non sanno proprio rinunciare ai loro
piattini del cavolo. Loro dicono di uccidere balene per "ricerca
scientifica", in realtà le balene finiscono nei ristoranti.
Intanto la balenottera azzurra (l'animale più grande mai apparso sulla
Terra) è quasi estinta, e dal milione e passa di esemplari di 100 anni
fa ora ne sopravvivono solo 3.000. Per non parlare della balena franca
boreale, di cui restano poche centinaia di individui. Ogni anno migliaia di delfini di varie specie (stenelle, tursiopi, grampi, globicefali) vengono MASSACRATI nelle baie di sperdute di isole giapponesi o del nord Europa, all'insaputa dell'opinione pubblica. Vengono squartati vivi, in mare, dopo essere stati intrappolati con reti e barche in rettangoli di mare da cui non possono fuggire. Finiti a colpi di scuri, aste appuntite e mannaie. Il mare si tinge di rosso per chilometri.
Ogni
tanto qualche petroliera naufraga. Ops, una cosa da nulla. Soltanto
milioni di tonnellate di greggio in mare, migliaia di km quadrati di
mare rovinati per sempre e milioni di animali uccisi. Guarda un pò che
sfortuna. Un ecosistema colpito da una tale sventura ci mette migliaia di anni per "assorbire" l'impatto. Questo significa che, dal punto di vista umano, una zona di mare colpita da tonnellate di petrolio non tornerà mai più come prima nonostante gli sforzi di quelle povere anime dei volontari.
COSA FARE CONTRO QUESTO SCEMPIO???
La
conoscenza e la sensibilizzazione sono le nostre armi. Non inquiniamo il
mare! Rispettiamolo! Anche a me piace il pesce, ma ci sono alcune
regole da seguire:
- Evitiamo di comprare spesso pesce
appartenente a specie miancciate di estinzione come tonno, pesce spada,
merluzzo, aringhe, sardine. Evitiamo anche gli squali, perchè nei mercati vendono anche
quello: palombo, smeriglio, spinarolo. NO!!! Inoltre, molti pesci sovrasfruttati (soprattutto aringhe e sardine) sono importantissime perchè sono la preda principale di tantissime specie pelagiche preziose e in calo: i tonni stessi, ma anche marlin, pesci vela, squali, pinnipedi e cetacei.
- Consumiamo pesce con
popolazioni in salute: sgombri, platesse, triglie, saraghi, salpe,
pagri, gallinelle...oppure pesce da allevamento: salmone, orata,
branzino, trota.
RAGAZZI...NOI DOBBIAMO SALVARE IL MARE!!!!
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