venerdì 11 gennaio 2013

Scoiattolo comune

SCOIATTOLO COMUNE (Sciurus vulgaris)



Phylum: Cordati
Subphylum: Vertebrati
Classe: Mammiferi
Infraclasse: Placentati
Ordine: Roditori
Famiglia: Sciuridi



Lo scoiattolo comune, conosciuto anche come scoiattolo rosso, è uno dei mammiferi più belli e conosciuti che ci siano. Impossibile resistere alla sua aria sbarazzina da birbante!
Si tratta di un grazioso animaletto diffuso in Eurasia, dalla Spagna fino al Giappone (compresa la Gran Bretagna).

In Italia è presente ovunque, ma assente sulle isole (Sicilia e Sardegna). Frequenta boschi misti, sia di latifoglie che di conifere, ed è raro vederlo al di fuori di un ambiente boscoso. Si mostra resistente al freddo, e lo si ritrova anche sulle Alpi fino a 2000 metri di altitudine. Generalmente è di color rossiccio/fulvo, anche se non mancano individui più scuri (fino a neri), con ciuffetti di pelo dietro alle orecchie, occhi vispi e neri e lunga coda folta. I ciuffetti auricolari gli servono probabilmente per migliorare l'efficienza delle orecchie, mentre la lunga coda è utile per bilanciare il peso del corpo durante corsa e salti. Generalmente è lungo 25 cm circa, a cui vanno ad aggiungersi circa 15/20 cm di coda; il peso si aggira sui 250/340 g. Si tratta di uno degli animali più agili in assoluto, è riesce a correre, arrampicarsi e saltare con una velocità e una grazia incredibili. Questo grazie ai suoi cuscinetti plantari, ai suoi artigli ricurvi (che lo rendono in grado di arrampicarsi su qualunque tipo di corteccia e a qualunque pendenza) e alla folta coda, che bilancia il peso dell'animale durante corse e salti.
UNA SIMPATICA CANAGLIA
Lo scoiattolo si nutre di noci, ghiande, nocciole e frutta: ha l'abitudine di nascondere centinaia di ghiande e nocciole sotterrandole prima dell'inverno per poter poi andare a riprendersele in caso di necessità, ma inevitabilmente si dimentica di molti dei semi sotterrati: lo scoiattolo contribuisce così in modo determinante alla germinazione di nuovi alberi!
I maschi sono molto territoriali, e la femmina alleva i piccoli in buchi e cavità al riparo dentro gli alberi; non va in letargo, ma si può chiudere a dormire nella sua tana solo in caso di freddo particolarmente intenso. Purtroppo in alcune zone (soprattutto in Gran Bretagna) l'uomo ha avuto la "bella" idea di introdurre lo scoiattolo grigio americano (Sciurus carolinensis), una specie alloctona che occupa la stessa nicchia ecologica ma che è più vorace e vigorosa. Lo scoiattolo grigio sta soppiantando quello rosso già in Gran Bretagna, e in Italia è successa la stessa cosa in Liguria (Genova) e in basso Piemonte. Bisogna trovare un modo per sradicare lo scoiattolo grigio senza colpo ferire, perchè lo scoiattolo rosso si sta rarefacendo. I suoi nemici in natura sono la martora, la donnola e tutti i rapaci, sia diurni che notturni. Ma il più pericoloso di tutti è l'uomo.

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