VOLPE ROSSA (Vulpes vulpes)
Phylum: Cordati
Subphylum: Vertebrati
Classe: Mammiferi
Infraclasse: Placentati
Ordine: Carnivori
Famiglia: Canidi
Infraclasse: Placentati
Ordine: Carnivori
Famiglia: Canidi
Si tratta senza dubbio di uno degli animali più celebri nell'immaginario collettivo, se non altro per la sua presenza costante nelle favole latine e la sua grande presenza qui da noi.
La volpe rossa è un mammifero delle dimensioni assai variabili: la lunghezza varia dai 70 ai 140 cm, e il peso dai 3 agli 11 kg. Le dimensioni sono legate al territorio, poichè si è studiato come le volpi più grandi siano quelle che vivono più a nord. Ad ogni modo, è senza dubbio la specie più grande del suo genere.
PARTICOLARE DEL MUSETTO |
E' caratterizzata da una pelliccia di colore arancio-rossastro,
che però può variare partendo dal giallastro e arrivando al bruno, con
arti generalmente più scuri, ventre, parte inferiore del muso e spesso
anche punta della coda bianchi. La coda, in particolare, è lunga e
folta. E' diffusa in gran parte dell'emisfero boreale con diverse sottospecie, dalla penisola iberica al
Giappone, arrivando fino a USA e Canada, comprese anche Gran Bretagna e
Irlanda. E' assai comune in Italia (anche sulle isole maggiori).
Nonostante la volpe sia celebre per la sua astuzia, in realtà non è più intelligente di quanto possa esserlo un cane o un lupo. Il suo vero punto di forza è la sua grande versatilità, che l'ha resa adatta a vivere in ogni tipo di ambiente, anche all'interno di grandi città dove si nutre di rifiuti umani. Anzi, possiamo affermare che le popolazioni di volpi rosse siano più dense proprio a ridosso di centri abitati. Le volpi sono fondamentalmente carnivore, e le loro prede preferite sono topi, arvicole, piccoli uccelli e conigli, rettili e anfibi, ma all'occorrenza si accontentano di tutto: in natura di bacche, radici, frutta e funghi, in città di spazzatura e scarti dei ristoranti. Si sono adattate talmente bene alla presenza dell'uomo da avvicinarsi senza timore a città e giardini. Si tratta di una specie spesso notturna e sempre solitaria, maschi e femmine si cercano tramite gli odori solo nel periodo degli accoppiamenti (inverno). La femmina poi si trova una tana e partorisce dai 3 ai 5 cuccioli in primavera, che resteranno insieme fino all'estate.
Nonostante la volpe sia celebre per la sua astuzia, in realtà non è più intelligente di quanto possa esserlo un cane o un lupo. Il suo vero punto di forza è la sua grande versatilità, che l'ha resa adatta a vivere in ogni tipo di ambiente, anche all'interno di grandi città dove si nutre di rifiuti umani. Anzi, possiamo affermare che le popolazioni di volpi rosse siano più dense proprio a ridosso di centri abitati. Le volpi sono fondamentalmente carnivore, e le loro prede preferite sono topi, arvicole, piccoli uccelli e conigli, rettili e anfibi, ma all'occorrenza si accontentano di tutto: in natura di bacche, radici, frutta e funghi, in città di spazzatura e scarti dei ristoranti. Si sono adattate talmente bene alla presenza dell'uomo da avvicinarsi senza timore a città e giardini. Si tratta di una specie spesso notturna e sempre solitaria, maschi e femmine si cercano tramite gli odori solo nel periodo degli accoppiamenti (inverno). La femmina poi si trova una tana e partorisce dai 3 ai 5 cuccioli in primavera, che resteranno insieme fino all'estate.
MAESTOSA NELLA SUA BELLEZZA |
L'uomo ha avuto la malaugurata idea di introdurla in Australia, dove è
specie alloctona e sta minando l'habitat fragilissimo del posto facendo
danni immani e strage di piccoli marsupiali. Va da sè che la colpa non è
sua, ma di chi l'ha portata lì.
Le volpi sono purtroppo anche animali da pelliccia, e anche se non sono assolutamente a rischio di estinzione, vengono sottoposte a torture inimmaginabili dall'uomo. Vengono uccise con le tagliole o avvelenate da qualche squilibrato che forse pensa di salvare i suoi polli, e vengono scuoiate vive per l'industria della pelliccia. Il tutto solo per una stupida moda. E' ora di finirla!!!
Le volpi sono purtroppo anche animali da pelliccia, e anche se non sono assolutamente a rischio di estinzione, vengono sottoposte a torture inimmaginabili dall'uomo. Vengono uccise con le tagliole o avvelenate da qualche squilibrato che forse pensa di salvare i suoi polli, e vengono scuoiate vive per l'industria della pelliccia. Il tutto solo per una stupida moda. E' ora di finirla!!!
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