RANA VERDE (Pelophylax esculentus)
Phylum: Cordati
Subphylum: Vertebrati
Classe: Anfibi
Ordine: Anuri
Famiglia: Ranidi
La rana verde, detta anche rana comune o rana esculenta, è
probabilmente la specie di rana più comune in Italia.
La sua tassonomia è complessa, siccome in Europa esistono altre due specie affini (la rana verde maggiore e la rana dei fossi) e si ritiene che queste tre specie continuino a ibridarsi fra di loro...il risultato è che la classificazione precisa della rana verde è molto difficile, e continui mescolamenti genetici hanno dato origine a tre specie non molto distinte fra loro. Ad ogni modo, la rana verde dovrebbe essere il risultato dell'ibridazione della rana verde maggiore e della rana dei fossi.
La sua tassonomia è complessa, siccome in Europa esistono altre due specie affini (la rana verde maggiore e la rana dei fossi) e si ritiene che queste tre specie continuino a ibridarsi fra di loro...il risultato è che la classificazione precisa della rana verde è molto difficile, e continui mescolamenti genetici hanno dato origine a tre specie non molto distinte fra loro. Ad ogni modo, la rana verde dovrebbe essere il risultato dell'ibridazione della rana verde maggiore e della rana dei fossi.
Vive in tutta Europa, fino ai 1200 metri, e in Italia è diffusa
pressochè ovunque. Può arrivare a 12 cm di lunghezza, è di un bel verde
brillante striata di bruno scuro/nero e presenta dita lunghe e palmate.
E' molto agile, in grado sia di nuotare velocemente che di saltare come
una molla. In estate la femmina depone lunghi filari di uova in ammassi
gelatinosi (fino a 2.000), e i girini (nerastri) sono vegetariani.
Dopo alcune settimane passate esclusiamente in acqua (essendo dotati di branchie, essi devono condurre una vita come quella dei pesci e non posso uscire dalle loro pozze), avviene quella meravigliosa metamorfosi che li dota dapprima di zampe posteriori, poi di zampe anteriori, e infine gli fa sparire la coda. L'adulto è carnivoro, si nutre di insetti e altri
piccoli invertebrati che è in grado di catturare grazie alla lunga
lingua viscosa. Le rane vivono quasi sempre in ambienti umidi, in
vicinanza dell'acqua (stagni, laghi, pozze, fiumi, paludi), e possono
sopravvivere all'inverno ibernandosi nel fango. Alcune possono vivere
fino a 6/7 anni. Durante le sere estive, il canto dei maschi è una
preorgativa delle campagne.
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