mercoledì 12 dicembre 2012

Stella serpente

STELLA SERPENTE (Ophidiaster ophidianus)


Phylum: Echinodermi
Classe: Asteroidei
Ordine: Valvatidi
Famiglia: Ofidiasteridi




La stella serpente è una delle specie che più comunemente si incontrano nel nostro mare, pur essendo presente anche nell’Oceano Atlantico.
Pressochè inconfondibile, presenta 5 lunghe braccia dalla sezione rotonda e che risultano quindi massicce e cilindriche, molto flessibili, che si dipartono da un disco centrale piuttosto piccolo. Il diametro è notevole, e può raggiungere i 35/40 cm.
E' FACILE VEDERLA SU UN SUBSTRATO DI ALGHE
Il colore è rosso vivo tendente al porpora, talvolta sconfina nel violaceo, con parti inferiori più chiare; raramente si possono rinvenire esemplari maculati. Talvolta la si può confondere con la comune stella rossa mediterranea (Echinaster sepositus), che però a differenza dell’O. ophidianus presenta piccole protuberanze ed è di minori dimensioni. La stella serpente presenta inoltre placche sulle superficie dorsale, che le conferiscono un aspetto levigato.

Frequenta fondali rocciosi, ricchi di alghe, ancora meglio se di posidonia. La sua preferenza va però al coralligeno. Si sposta prevalentemente di notte, poiché rifugge la luce, e la si rinviene da pochi metri a 100 m di profondità. Si nutre di piccoli invertebrati, spesso molluschi, che digerisce estroflettendo una parte dello stomaco su di essi. Come tutte le stelle marine, se un braccio viene perso essa può rigenerarlo a patto di non perdere il disco centrale.

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